È in corso di svolgimento il meeting annuale dell’ AISF , Associazione italiana per lo studio del Fegato. Oltre 1.000 specialisti italiani provenienti da tutte le Discipline mediche coinvolte nella ricerca e nella cura delle malattie del fegato si sono rtrovati a Roma per discutere delle malattie del fegato spesso nascoste e poco conosciute.
Il nostro paese è al primo posto in Europa per numero di persone affette da patologie croniche del fegato. In particolare, sono più di un milione le persone affette da cirrosi epatica - una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di cicatrici irreversibili e da cellule epatiche poco funzionanti.
L'AISF ha lanciato un progetto a lungo termine, per costruire una task-force italiana tra medici e volontariato per la prevenzione, la ricerca e la cura delle malattie epatiche. L'iniziativa, che terrà la sua prima riunione ufficiale in occasione del 39° meeting annuale dell'A.I.S.F., mira a diventare un punto di riferimento per i pazienti e le loro famiglie.
«È uno dei primi casi nel nostro paese in cui si uniscono le forze della medicina e del volontariato in modo così organico e strutturato – sostiene il professor Benedetti, segretario dell'A.I.S.F. e coordinatore della Commissione consultiva A.I.S.F./Volontariato - Le associazioni di volontariato sono, infatti, molto utili per conoscere e comprendere i problemi e i bisogni del malato di fegato, non soltanto sul fronte clinico, ma anche e soprattutto nella gestione quotidiana della malattia. Quello che ci proponiamo è procedere insieme per favorire nelle istituzioni la consapevolezza di quanto sia importante e necessario seguire il paziente con malattie di fegato».